il profilo altimetrico dell'ascesa al Passo di Gavia e poi l'Aprica al termine. 3774 metri il dislivello complessivo per quasi 140Km
Venerdì 18 agosto Max e Ale decidono di cimentarsi in un'ardua ascesa al Passo di Gavia in alta Valcamonica. Il meteo "butta" bene e così alle 5:45 siamo già in viaggio verso Edolo, la cittadina al limite della provincia di Brescia in Alta Valcamonica, la Valle delle incisioni rupestri.
Davanti abbiamo, dai 720 metri di Edolo, la prospettiva della sagoma ancora invisibile del Monte Gavia e relativo passo posto a 2620 metri, il che significa quasi 2mila metri di dislivello da scalarsi in circa 45 chilometri di salita. Stop per rifornimento alimentare a Pontedilegno, altro stop nella frazione di Santa Apollonia per gustarsi direttamente dalla fonte l'acqua ferruginosa che sgorga a lato della strada, e poi su, col naso sempre rivolto al cielo.
L'uscita dal famoso tunnel del Gavia e relativo panorama lunare sono e saranno indimenticabili.
Di seguito la registrazione di questo straordinario anello tramite rilevamento satellitare