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Nel 2003 conoscemmo una grande persona, Corrado Ponzanelli, allora presidente degli Amici della bici Fiab di Brescia, capace di trasmetterci l’entusiasmo necessario per intraprendere una copiosa serie di iniziative all’interno dell'associazione FIAB di Brescia che, grazie ad una nostra richiesta, gli venne intitolata dopo la prematura scomparsa avvenuta nel novembre 2003.
Dopo esserci conosciuti, con Corrado riuscimmo in pochi giorni a inventare e ad organizzare una giornata evento, la Cronolenta, una manifestazione con Max a fare Birillo, un clown guastafeste, mentre l'improbabile competizione vedeva come vincitore il più lento dei partecipanti.

Viviamo (ma dal 2023 vivevamo) nel centro storico di Brescia, in quella via san Faustino arteria tra le più vive e discusse della città all’interno del quartiere del Carmine, del quale se ne dice spesso un gran male poiché multietnico. E mai cosa fu più errata.
Amiamo la bicicletta. Laura quotidianamente la usa per recarsi al lavoro. La usiamo indifferentemente come mezzo di trasporto e per il cicloturismo e siamo attivamente promotori di diverse iniziative, alcune delle quali divenute appuntamenti a carattere nazionale nell’arcipelago Fiab, vedi Paciclica, che nel 2010 ha coinvolto oltre cento ciclisti raggiungere Perugia da tutta Italia in occasione della Marcia per la Pace. Paciclica ricevette il Premio Amico della Bicicletta Fiab del 2008.

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Max al passo del Carnaio durante la prima esplorativa edizione di Paciclica (2003)


Tra iniziative a carattere associativo di promozione all’uso della bicicletta abbiamo – insieme a altri cari amici – ideato ed istituito a Brescia le Serate culturali, iniziative di promozione e sviluppo dell’associazione col famoso gruppo dei pinguini che in piazza promuovevano e promuovono le istanze cicloambientali e il tesseramento. Nel 2008 toccammo a Brescia i 470 soci, pentuplicandoli dal 2003.
Un'altra iniziativa promossa e coordinata: Vajont una pedalata di impegno civile con Alberto Nencioni all’interno della Fiab Corrado Ponzanelli di Brescia.

 

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Con Fiab Belluno e Conegliano a Trichiana, in una delle pedalate al Vajont

A Travagliato (Brescia), sempre all'interno di Fiab Brescia, coordiniamo da anni (soprattutto Laura) un'iniziativa a carattere ciclo-solidale. Andare in bici presso una melonera in notturna e qui cenare tutti insieme. Il ricavato dell'uscita in bici è devoluto in beneficenza ai volontari di Operazione Lieta, gestori della melonera.

Nel 2004 coll’associazione veneta Ponti di Pace, Massimo si aggregò all’iniziativa Strade di Pace, pedalando da Brescia fino a Venezia per unirsi al gruppo veneto col quale raggiunse la città di Gerusalemme dopo ben 4mila Km in bici in poco più di un mese.

strade di paceMax e Alberto Fiorin in Strade di Pace del 2004

Nel 2004 ideammo un'iniziativa della quale siamo molto orgogliosi, Cineciclando, due ruote al cinema - qui la photogallery. Contattammo il regista Franco Piavoli e dopo aver presentato la sua famosa pellicola «Il Pianeta Azzurro», uscimmo in un centinaio di persone in bici col regista stesso sui luoghi e le location del film medesimo.

Altro personaggio cui siamo molto legati è Dezio Paoletti, instancabile pedalatore a trazione storica col quale abbiamo ideato e pubblicato la mappa del centro di Brescia ad uso e consumo dei pedalatori curiosi del centro storico. Da qui iniziammo una saga, tuttora in corso, denominata Un Millennio per Ruota. Ma non solo: dal 2004 al 2008 il numero di escursioni a carattere ciclo-storico con Dezio sono sconfinate in infiniti momenti di conoscenza delle particolarità architettoniche e stilistiche cosiddette minori della realtà bresciana (i marmorini del butisì con Antonio Caligari e i paliotti a commesso) e di nobili famiglie (Martinengo, Gambara per citarne solo alcune).

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Con Piavoli sui luoghi de Il Pianetta Azzurro (2004)

Grazie a Francesco Gusmeri capace di pedalare da Brescia fino a Melbourne in Australia (tranquilli avete letto bene), abbiamo inventato e gestito un diario in tempo reale seguendo l'avventura di Francesco attraverso 450 aggiornamenti, ovvero i giorni della sua straordinaria esperienza in solitaria da cicloturista ai confini del mondo. Di questo diario online si interessò anche Paolo Garimberti su Repubblica.it.

Qui il primo TgBici Fiab edizione straordinaria della partenza di Francesco (2007).

Altra persona cui dobbiamo molto è Cinzia Bonizzoli. Con lei, soprattutto grazie a lei, s’è promosso il sopracitato gruppo dei pinguini e la creazione di nuove logistiche per ciclotrasportare decine e decine di associati alla volta in località altrimenti irraggiungibili tramite l'intermodalità offerta dai normali mezzi pubblici. In sostanza si è spesso sostituita a Trenitalia con camion, annessi e connessi. Cinzia è anche spalla determinante nell'organizzare la logistica di Paciclica.

Con Angelo Binosi (instancabile animatore e ideatore di Semina la bici, sezione Fiab di Borgosatollo a Brescia) abbiamo studiato e poi realizzato il documentario Semina la bici, un intervento di mobilità ciclistica e educazione ambientale promosso con centinaia di interventi presso le Scuole primarie del suo Comune.

Dal 2005 ci cimentiamo nella realizzazione di video e documentari di viaggi e iniziative a due ruote. Così ideammo i TgBici Fiab, con un improbabile giornalista di nome Pedalino costretto suo malgrado a trattare di bicicletta. Infine s’è realizzata una lunga serie di documentari e/o videoclip riguardo le innumerevoli iniziative in cui eravamo coinvolti.
Due nostri documentari hanno ricevuto anche premi ad un concorso internazionale di cortometraggi.

Se dovessimo immaginare un momento di forte emozione nell'attività di ciclo-promotori, ricorderemmo il già citato Semina la bici (300 ragazzini in teatro coi quali parlare e discutere di pacifismo e ambiente) e il secondo è la Giornata dell'Ambiente e della mobilità organizzata dal Liceo Copernico di Brescia - qui la clip video - in collaborazione con l'allora assessore Ettore Brunelli, rarissimo esempio di amministratore al servizio dei cittadini e del loro futuro.

Laura di professione è ostetrica presso un Consultorio familiare Onlus. Massimo da artigiano è divenuto pastore di capre, poi un cialtrone che si dedicava con scarso successo all'informatica e ora soddisfatto apicoltore in erba.

E da dicembre 2022 anche Laura ha definitivamente raggiunto Presegno per condurre le api.

la nostra storia a Presegno

capre pascolo bosco del miele
Alcune delle nostre capre al pascolo invernale a Presegno

 

bosco del miele
Agosto 2018, la primissima smielatura